martedì 4 febbraio 2014

Osserva la seguente figura:



  1. Qual è il rapporto fra il lato del quadrato più piccolo e quello del quadrato più grande?
  2. Qual è il rapporto fra l'area del quadrato più piccolo e l'area del quadrato più grande?
  3. Se attribuisci al lato del quadrato più grande il valore di 1 unità, quali valori assumono i lati degli altri  quadrati progressivamente più piccoli? Immagina di continuare la sequenza oltre i quadrati disegnati. Come prosegue?
  4. Se attribuisci all'area del quadrato grande il valore di 1 u^2, quali valori assumono le aree degli altri quadrati progressivamente più piccoli? Immagina di continuare la sequenza oltre i quadrati disegnati. Come prosegue?

In classe è emerso che:
Il rapporto fra il lato del quadrato più piccolo e quello più grande è 1/4 e il rapporto fra l'area del quadrato più piccolo e quella del più grande è 1/16
Tommaso B. ha notato che 1/16 è uguale a (1/4)^2

In molti hanno individuato, con strategie diverse, la successioni dei numeri che esprimono le aree e quella dei numeri che esprimono le misure dei lati.
Non ci resta che metterle a confronto!




5. Quale delle precedenti modalità sceglieresti per esprimere l'area del 400esimo quadrato? Perché? Quanto misura?

Tutti avete escluso la prima modalità e la maggior parte di voi ha scelto la terza e la quarta perché con esse è più rapido il calcolo richiesto.


6. Quale delle precedenti modalità sceglieresti per esprimere la lunghezza del lato del 15esimo quadrato? Perché? Quanto misura?

Tutti avete escluso la prima modalità e la modalità preferita è stata la quarta.


Il seguenti disegni realizzati con Geogebra, rispettivamente da Francesco, Elettra e Lorenzo, mettono in relazione la misura delle aree (Y) con quella dei lati (X) dei nostri quadrati:





Il seguente disegno realizzato con il foglio elettronico (Excel) rappresenta la medesima relazione del precedente:


Una divagazione artistica!



L'autore è Josef Albers (1888-1976)
“Omaggio al quadrato” (serie cominciata nel 1949), è fatta da semplici quadrati ripetuti e sovrapposti, colorati con diverse tonalità che creano un effetto ottico di profondità.


  1. Ha qualche attinenza con il nostro lavoro?

lunedì 3 febbraio 2014

Prendi in considerazione il quadrato formato da 32 triangoli.
In quanti modi puoi disporli al suo interno? Giustifica la tua risposta.


Dalla discussione di stamani è emerso che le possibili combinazioni sono 2^16

domenica 2 febbraio 2014

Prendi in considerazione il quadrato formato da 16 triangoli.

  1. In quanti modi diversi si possono disporre i triangoli al suo interno? Giustifica la tua risposta.
Complimenti a Marina e Martina per il loro lavoro paziente!

Utilizzando il metodo individuato da Francesco hanno trovato, utilizzando un foglio elettronico, che le possibili combinazioni sono ben 256.

  



Riflettendo sui risultati ottenuti:

Quadrato con 2 triangoli = 1 quadratino = 2 combinazioni
Quadrato con 8 triangoli = 4 quadratini = 16 combinazioni
Quadrato con 16 triangoli = 8 quadratini = 256 combinazioni

abbiamo espresso le possibili combinazioni con le potenze del due:
2= 2^1
16=2^4
256=2^8

Ma Francesco fa una giusta riflessione che viene riportata  sotto il disegno. Bravo!
Si nota che i 16 triangoli  non si dispongono a due a due a formare  8 quadrati congruenti, bensì 4 (come in quello precedente) più 8 triangoli disposti sempre in un'unica modalità , per cui le possibili combinazioni continuano ad essere quelle individuate per il quadrato precedente, ovvero 16 riconducibili a 6.